Festa di Sant'Antonio di Padova

Recarsi a Paupisi senza imbattersi in una persona di nome "Antonio" è come andare in Olanda e non trovare tulipani. Antonio di Padova, al secolo Fernando Martim de Bulhões e Taveira Azevedo, è da tempo immemorabile il nostro santo protettore e la gente di Paupisi lo ha sempre venerato con grande fede e vigore spirituale.  Festa il 13 giugno, come di consueto, sia religiosa che civile (articolata generalmente in tre giorni) con tanto di processione e banda musicale. La tradizione voleva che la processione si tenesse all'uscita della santa messa delle 11.00 del 13 giugno, con in testa una banda musicale. Così è stato fino a che don Tommaso Boscaino ha avuto le redini della parrocchia, perchè , con le nuove disposizioni, si è pensato di stravolgere la tradizione, mutando itinerario, orario (le 19.00) e impedendo alla banda musicale di accompagnare la processione, la quale sfila per le strade deserte del paese il 13 mattina, in un'atmosfera quasi surreale. Faccio le seguenti considerazioni fini a se stesse, e aliene da intenti polemici: siamo stati sfortunati come paese, nel senso che abbiamo pochissime testimonianze tangibili  del nostro passato; quelle che avevamo o sono andate perse o sono state distrutte dai terremoti, o da sciagurati interventi di ricostruzione. Cosa ci rimane? La tradizione identitaria della nostra terra, sia civile che religiosa. Quando avranno abbattuto anche quella, e la strada intrapresa è probabilmente quella giusta, allora non ci resterà che chiudere i battenti per cessare di essere paupisani ed iniziare ad essere qualcos'altro.